Coturnice siciliana

Nome comune: Coturnice siciliana (dial.: “Pirnici)

Nome scientifico: Alectoris graeca subsp. whitakeri Schiebel, 1934

Famiglia: Phasianidae

Status e conservazione: Categoria IUCN “EN (in pericolo)“. La Coturnice di Sicilia è una sottospecie endemica della Sicilia, inserita nell’Allegato I della Direttiva Uccelli, che la considera specie prioritaria per la conservazione. Lo status di conservazione è critico: la popolazione isolana è ridotta a meno di 2000 coppie e il trend di popolazione appare in calo nell’ultimo ventennio, soprattutto a causa della frammentazione dell’habitat, del prelievo venatorio illegale e di pratiche di gestione non sostenibili.

Descrizione e biologia: Sottospecie di Coturnice endemica della Sicilia, si differenzia dalla specie nominale per le dimensioni globalmente inferiori, per il collare generalmente interrotto e per le copritrici auricolari più pronunciate. La Coturnice siciliana frequenta pascoli, coltivi e pendii erbosi e rocciosi. Può spingersi fino ai margini delle zone boscate e occasionalmente può essere rinvenuta anche a quote prossime al livello del mare. Si riproduce in tarda primavera deponendo 8-15 uova in un nido costruito sul terreno, tra anfratti naturali e vegetazione preesistente. La cova dura circa 25 giorni, al termine della quale nascono pulcini già nidifughi.

Presenza nel territorio ibleo: La presenza nel comprensorio ibleo è alquanto discontinua e in generale rarefazione, sia a causa del prelievo venatorio che dell’agricoltura intensiva e del randagismo. Anche gli incendi estivi vanno annoverati tra l principali fattori di riduzione delle popolazioni di Coturnice siciliana.