Denominazione: ZSC “Fiume Tellesimo” (ITA090018)
Regime di protezione: Zona Speciale di Conservazione (ex SIC, Sito di Interesse Comunitario)
Comuni interessati: Modica, Rosolini, Ragusa
Estensione: 1315 ha
Descrizione: Nel sito ricade gran parte del bacino del Fiume Tellesimo, che è caratterizzato da profondi valloni formanti spesso delle spettacolari forre delimitate da altissime pareti rocciose. Geologicamente è costituito da calcari miocenici alterati da fenomeni carsici. Il bioclima rientra nel tipo termomediterraneo superiore sub-umido. La vegetazione più appariscente è quella forestale che è rappresentata da boschi ripariali a Platanus orientalis e Salix pedicellata, che si insedia lungo quasi tutti i bordi dei corsi d’acqua, e da boschi sempreverdi a Quercus ilex, che ricoprono i versanti più impervi e rocciosi dei valloni. Le spettacolari pareti rocciose ospitano una vegetazione casmofila ricca in specie rare ed endemiche. Frequenti sono pure le praterie steppiche perenni a Hyparrhenia hirta ed a Ampelodesmos mauritanicus, che si insediano sulle superfici più acclivi e degradate. Aspetti di vegetazione igrofila si rinvengono lungo i corsi d’acqua con comunità sommerse o anfibie. L’interesse maggiore di questo sito è la spettacolarità dei valloni incisi dal Fiume Tellesimo, che ospitano aspetti ben conservati e di notevole valore naturalistico sia di tipo forestale, come le ripisilve a platano e salici e i boschi a leccio, che casmofilo insediandosi sulle pareti rocciose verticali. Di particolare rilievo la presenza della Trota macrostigma, per la quale questo corso d’acqua rappresenta uno dei pochi siti noti per la Sicilia. Lungo i sentieri, non è infrequente incontrare la Martora, l’Istrice e la Volpe rossa. Sulle pareti calcare verticale nidificano il Falco pellegrino ed il Corvo imperiale. Nelle acque del fiume, abbondano il Granchio di fiume, la Biscia d’acqua, la Bavosa di fiume e il Ditisco.