Nome comune: Granchio di fiume
Nome scientifico: Potamon fluviatile (Herbst, 1785)
Famiglia: Potamidae
Status e conservazione: Un tempo presente in tutti i paesi del bacino del Mediterraneo, attualmente l’areale di distribuzione appare notevolmente frammentato. La specie sembra ovunque in progressiva rarefazione, soprattutto a causa della sottrazione/alterazione di habitat e del peggioramento della qualità delle acque interne. Soffre anche la competizione ecologica di specie alloctone invasive quali il Gambero rosso della Louisiana, il Persico trota (che può predare gli esemplari più giovani) e la Tartaruga palustre americana dalle guance rosse.
Descrizione e biologia: Potamon fluviatile è l’unica specie nativa di granchio d’acqua dolce presente in Italia. Il Granchio di fiume è caratterizzato da un cefalotorace piuttosto ampio, che può raggiungere i 7 cm di larghezza; le femmine sono generalmente più piccole dei maschi. Gli occhi sono mobili e peduncolati, le chele sono particolarmente robuste, con tubercoli e spine. Nei maschi adulti si registra una spiccata eterochelia (una chela, solitamente la destra, di dimensioni superiori all’altra). Potamon fluviatile vive in tane profonde fino a 1 metro che scava lungo le sponde dei torrenti e sugli argini dei fiumi.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza del Granchio di fiume nel comprensorio ibleo è limitata a pochi corsi d’acqua con acque poco inquinate e zone di basso idrodinamismo e discreta profondità (chiamate localmente “urvi“). Purtroppo, mancano dati sistematici sulla distribuzione effettiva della specie, che (dai pochi dati esistenti) appare comunque in progressiva diminuzione. Generalmente, non supera i 500 m di altitudine.