Denominazione: Riserva Naturale Orientata “Oasi Faunistica di Vendicari”
Regime di protezione: R.N.O. regionale, ZPS (Zona Protezione Speciale), Zona umida Ramsar, ZSC (ITA090002, ITA090027, ITA090029)
Comuni interessati: Noto, Marzamemi
Estensione: 1512 ha (R.N.O.)
Descrizione: Istituita formalmente nel 1984 (ma resa effettivamente fruibile nel 1989), Vendicari è una riserva naturale orientata alla salvaguardia delle aree umide costiere di pertinenza, già individuate per il loro valore naturalistico nel 1971 dalla convenzione internazionale di Ramsar. Il cuore pulsante della Riserva (che è anche una ZPS di rete Natura 2000) è costituito dal sistema di stagni retrodunali costieri (da Nord a Sud, Pantano Piccolo, Pantano Grande, Pantano Roveto e Pantano Sichilli) che costituiscono il luogo di sosta privilegiato di numerosi uccelli migratori, tra i quali i Fenicotteri rosa, che da qualche anno nidificano regolarmente nell’area. La Riserva è molto ricca in termini di diversità ambientale, comprendendo al suo interno biotopi che vanno dalle coste sabbiose e rocciose alle saline, dalla gariga alla macchia mediterranea, dal sistema dunale agli stagni retrodunali e ai coltivi rinaturalizzati. Tra gli elementi di pregio della flora, spiccano oltre ai numerosi Limonium, il Ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus L. ssp. macrocarpa), che condivide le dune con il Lentisco, lo Spinaporci (Sarcopoterium spinosum) che forma estese garighe assieme a Timo, Palma nana e Spazzaforno, numerose specie di Salicornia, la Ruppie ed il Potamogeto, idrofite della acque interne. Tra le specie faunistiche più caratteristiche della riserva, oltre al già citato Fenicottero, la rara Anatra marmorizzata (Marmaronetta angustirostris) il Pollo sultano (recentemente reintrodotto in Sicilia) e il Fraticello (Sternula albifrons), che nidifica stabilmente all’Isola di Vendicari. Oltre all’avifauna, Vendicari ospita elementi di spicco dell’erpetofauna (Rospo smeraldino, Testuggine palustre, Testuggine di Hermann, Colubro leopardino), della mammalofauna (Istrice, Martora, Donnola e Volpe), mentre sulle spiagge della riserva abbondano le Cicindele, gli Scarites e numerose specie di Tenebrionidi.