Statice di Pachino

Nome comune: Statice di Pachino, Limonio pachinese

Nome scientifico: Limonium pachynense Brullo

Famiglia: Plumbaginaceae

Status e conservazione: Specie endemica estremamente localizzata, presente nella Lista Rossa IUCN della Flora Italiana come CR (Critically Endangered, Gravemente minacciata). Secondo dati di recenti osservazioni dirette, L. pachynense sopravvive in una sola micro-popolazione al mondo, localizzata nei pressi della Riserva privata dei Pantani della Sicilia sudorientale, con circa 100 esemplari residui. La specie è quindi a gravissimo rischio di estinzione.

Descrizione e biologia: Pianta perenne erbacea, formante piccoli cuscinetti basali, con foglie spatolate, coriacee, di colore verde grigiastro. Gli scapi floreali sono sottili e ramificati, con infiorescenze dense composte da piccoli fiori violacei portati da brattee membranose. La fioritura avviene tra giugno e agosto, secondo le condizioni climatiche locali. Specie alo-psammofila, adattata a substrati sabbiosi e salmastri, tipici delle retrodune e ambienti costieri aridi. La sua ecologia la rende molto sensibile al calpestio, al pascolo, all’erosione e all’invasione da parte di specie aliene. Come altre Limoni, anche L. pachynense è specie entomofila, impollinata da piccoli imenotteri e ditteri.

Presenza nel territorio ibleo: L. pachynense è presente esclusivamente in una ristretta porzione di territorio contigua alla riserva privata costiera dei Pantani della Sicilia sud-orientale (gestita dalla Fondazione tedesca Stiftung Pro Artenvielfalt). La popolazione è probabilmente inferiore a 100 piante e l’area andrebbe sottoposta a tutela intensiva per impedire ogni disturbo diretto (calpestio, disturbo antropico, competizione da parte di specie aliene…)