Ofride dalle passione

Nome comune: Ofride della passione, Ofride del Gargano (dial. “urchicedda“, generico)

Nome scientifico: Ophrys passionis Sennen ex Devillers-Tersch. & Devillers

Famiglia: Orchidaceae

Status e conservazione: Specie inserita in Allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE; inclusa negli allegati delle convenzioni internazionali sulla conservazione delle orchidee (Washington 1975, Berna 1979). In Sicilia tutte le orchidee spontanee sono protette dalla Legge Regionale 1/2020, che ne vieta raccolta, danneggiamento e commercializzazione.

Descrizione e biologia: Pianta erbacea perenne con fusto eretto e foglie basali oblunghe-verdi. L’infiorescenza porta da 2 a 10 fiori abbastanza grandi, di aspetto caratteristico. Il labello è brunastro o castano-rossiccio, talvolta con tonalità più calde rispetto a O. incubacea, meno vellutato, e con lobi laterali generalmente evidenti. I margini del labello sono poco revoluti e piuttosto distesi. La macula centrale è spesso estesa, irregolare, con disegni complessi e simmetrici solo parzialmente.
Fiorisce in piena primavera, da fine marzo a fine aprile, raramente fino a maggio.
L’impollinazione è mediata da maschi di apoidei ingannati da mimetismo olfattivo (pseudo-copulazione), come tipico del genere.

Presenza nel territorio ibleo: Presente in buona parte del territorio ibleo, specialmente nei pascoli magri, garighe e margini boschivi su substrato calcareo. Predilige ambienti ben soleggiati, su suoli asciutti, fino ai 700 m s.l.m. Localmente può convivere con altre Ophrys simili, creando popolazioni di morfologia intermedia.

Ofride nera (Ophrys incubacea)