Nome comune: Ofride mirabile (dial. “urchicedda“, generico)
Nome scientifico: Ophrys mirabilis Geniez & Melki, 1993 (taxon incerto)
Famiglia: Orchidaceae
Status e conservazione: L’Ofride mirabile è una specie essenzialmente endemica siciliana, non valutata dalla IUCN ma protetta dalla normativa europea e nazionale. In Sicilia tutte le orchidee spontanee sono protette dalla Legge Regionale 1/2020, che ne vieta raccolta, danneggiamento e commercializzazione. Considerata a lungo un endemismo puntiforme della Sicilia centrale e sud-orientale, la specie è stata recentemente segnalata anche in Nord Africa.
Descrizione e biologia: L’Ofride mirabile è una piccola orchidea mediterranea, alta 15–25 cm, con 3-5 foglie basali lanceolate e fusto verde. Si tratta comunque di un’entità appartenente al gruppo delle Ophrys fusca s.l., il cui principale carattere distintivo è dato dall’assenza di solco mediano alla base del labello. I fiori, di colore bruno-rossastro, sono caratterizzati da un labello vellutato, con una macula bilobata, di colore variabile dal blu-grigiastro al rosso-violaceo. Il pronubo specifico (probabilmente un imenottero apoideo del genere Andrena) non è stato ancora individuato. La fioritura avviene tra aprile e maggio.
Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio ibleo, l’ofride mirabile è una presenza rara e localizzata, con le principali stazioni segnalate nei pressi del Lago Santa Rosalia, su prati aridi ad Ampelodesmos mauritanicus, con predilezione per i terreni calcarei esposti a nord.
