Ofride del Monte Lauro

Nome comune: Ofride del Monte Lauro (dial. “urchicedda“, generico)

Nome scientifico: Ophrys subfusca (Rchb.f.) Hausskn. subsp. laurensis (Geniez & Melki) Kreutz

Famiglia: Orchidaceae

Status e conservazione: L’Ofride del Monte Lauro non è valutata dalla IUCN, ma è una specie comunque rara e localizzata, protetta dalla normativa europea e nazionale. In Sicilia tutte le orchidee spontanee sono protette dalla Legge Regionale 1/2020, che ne vieta raccolta, danneggiamento e commercializzazione. La sua sopravvivenza è minacciata dalla trasformazione degli habitat prativi, dal pascolo eccessivo e dalla raccolta indiscriminata.

Descrizione e biologia: L’ Ofride del Monte Lauro è una piccola orchidea mediterranea, alta 10–15 cm, con foglie basali lanceolate e fusto verde. I fiori, di colore bruno-rossastro, sono caratterizzati da un labello vellutato, con una macula bluastra a forma di “H” o di “U”, che imita l’addome delle femmine di imenotteri solitari del genere Andrena. L’impollinazione avviene per pseudocopulazione: i maschi dell’ape Andrena schulzi sono attratti dal profumo e dall’aspetto del labello, che imita le femmine della loro specie e, nel tentativo di accoppiarsi, trasportano il polline da un fiore all’altro. Come tutte le orchidee del genere Ophrys, anche l’Ofride del Monte Lauro durante la stagione avversa non presenta organi aerei.  La fioritura avviene tra aprile e maggio, in prati del piano collinare e montano.

Presenza nel territorio ibleo: Negli Iblei, Ofride del Monte Lauro è una presenza rara ma preziosa nei prati aridi e nelle garighe, dove cresce in piccoli gruppi o singolarmente. La sua distribuzione è frammentata e legata alla persistenza di specifici habitat naturali ben conservati costituiti da prati erbosi a substrato basaltico, a quote prossime ai 900 m s.l.m.

Ofride del Monte Lauro (Ophrys subfusca subsp. laurensis )