Nome comune: Erba di San Giovanni a foglie cuoriformi, Iperico perfogliato (dial. “Erva di San Giuvanni, Piricò“)
Nome scientifico: Hypericum perfoliatum L.
Famiglia: Hypericaceae
Status e conservazione: Specie non valutata nella Lista Rossa IUCN; è considerata piuttosto comune in buona parte dell’areale mediterraneo. In Sicilia non risulta soggetta a particolari minacce, se non localmente per la perdita di habitat o l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali.
Descrizione e biologia: L’Hypericum perfoliatum si distingue da altre specie di Iperico per le foglie opposte che sembrano attraversate dallo stelo, un carattere detto “perfoliato” da cui il nome specifico. Il nome comune italiano fa invece riferimento all’antica usanza di appendere sull’uscio di casa, nel giorno di San Giovanni, mazzetti di iperico come protezione dai diavoli. Le foglie sono ovali, glabre, di colore verde glauco, talvolta punteggiate da ghiandole traslucide. I fiori, gialli e a 5 petali, sono vistosi e riuniti in infiorescenze terminali. Fiorisce in piena estate, solitamente tra giugno e agosto. Specie eliofila e termofila, predilige ambienti aridi, cespuglieti, margini boschivi, pendii calcarei e garighe. È anche presente lungo strade rurali e in ambienti semi-naturali, dimostrando una discreta capacità colonizzatrice. Come altre specie del genere, contiene composti bioattivi (tra cui ipericina e flavonoidi), ma meno studiati rispetto al ben noto Hypericum perforatum.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza dell’Erba di San Giovanni è ben rappresentata nel comprensorio ibleo, dalle quote collinari più basse fino ai limiti altitudinali del Monte Lauro. La specie è ben rappresentata anche negli ambienti ruderali, negli incolti e ai margini di strade e sentieri.
