Nome comune: Calcatreppola marina (dial. “Panicauru“)
Nome scientifico: Eryngium maritimum L.
Famiglia: Apiacceae
Status e conservazione: La specie, pur essendo molto diffusa lungo tutti i litorali italiani, appare in progressiva rarefazione a causa del crescente impatto turistico sulle spiagge.
Descrizione e biologia: Pianta erbacea perenne, ben conosciuta per le sua foglie coriacee e spinose capaci di infliggere dolorose punture, la Calcatreppola marina è una tipica pianta pioniera delle dune mobili grazie al possente apparato radicale che può svilupparsi per oltre un metro. La spessa cuticola protegge la pianta dal disseccamento e ne consente la crescita anche nella zona del sopralitorale (spray zone). I fiori, che sbocciano tra giugno e settembre, sono riuniti in ombrelle compatte dal caratteristico colore blu ametista.
Presenza nel territorio ibleo: Ancora molto comune lungo tutto il litorale sabbioso del comprensorio ibleo, si rinviene anche negli accumuli occasionali di sabbia lungo le coste basse rocciose.