Nome comune: Fungo lanterna, cuore di strega (dial. “Funciu cularinu“)
Nome scientifico: Clathrus ruber P.Micheli ex Pers.
Famiglia: Clathraceae
Status e conservazione: La specie, piuttosto comune e non legata ad ambienti particolarmente sensibili, non desta alcuna preoccupazione quanto a stato di conservazione attuale.
Descrizione e biologia: Fungo molto comune dall’aspetto assolutamente inconfondibile, frequentemente somigliante ad un icosaedro troncato. L’aspetto, da cui trae origine anche il nome scientifico, è determinato dall’endoperidio a forma di “gabbia” a maglie larghe, dal caratteristico color rosso sangue, internamente cosparso di mucillagine granulosa contenente le spore. Il Fungo lanterna a maturità secerne una gleba deliquescente di color marrone-verdognolo che emana un caratteristico odore cadaverico avvertibile anche a qualche metro di distanza, ma meno intenso di quello del Satirione. Cresce dalla primavera all’autunno nei boschi di latifoglie e di conifere.
Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio ibleo la specie è regolarmente presente nelle cave più ombrose e umide, specie se fittamente vegetate da quercia caducifoglia o sempreverde. Non infrequente nei boschi ripariali più sviluppati.
