Nome comune: Carie del legno
Nome scientifico: Schizophyllum commune Fr.
Famiglia: Schizophyllaceae
Status e conservazione: La specie, essendo fortemente legata alla necromassa (accumuli di legno morto), è più comune negli ambienti boschivi e negli arboreti. Al momento, non vi è alcun fattore di rischio per la specie che, tra l’altro, risulta una delle più ampiamente distribuite in tutto il mondo.
Descrizione e biologia: Comunissimo fungo lignicolo dalla caratteristica forma di conchiglia o di piccolo ventaglio (non supera i 3-4 cm di larghezza); in genere è attaccato al substrato di crescita (legno morto di latifoglie e, più raramente, di conifere) tramite un piccolo peduncolo laterale. La Carie del legno presenta la superficie del cappello vistosamente “feltrata”, irsuta e di colore biancastro; le lamelle, dalle caratteristiche sfumature rosate, si irradiano da un punto sub-centrale e possono anastomizzarsi in prossimità del bordo sfrangiato del cappello.
Presenza nel territorio ibleo: Negli habitat forestali adatti (ma anche nei parchi e nei giardini urbani, così come nei frutteti), lo Schizophyllum commune può essere regolarmente rinvenuto in tutto il comprensorio dei Monti Iblei. La sua presenza è un indicatore della buona salute degli habitat forestali e della presenza di legno morto, essenziale per la biodiversità.
