Boleto lurido

Nome comune: Boleto lurido (dial. “Mussu ri voi“)

Nome scientifico: Suillellus luridus (Schaeff.) Murrill

Famiglia: Boletaceae

Status e conservazione: La specie, non essendo legata ad ambienti molto sensibili, non desta alcuna preoccupazione quanto a stato di conservazione attuale. L’impatto del prelievo in natura per scopi alimentari non sembra esercitare una pressione eccessiva sulle popolazioni naturali.

Descrizione e biologia: Cappello bruno-olivastro, emisferico, con pori aranciati che diventano blu al tocco. Il gambo è robusto con reticolo rosso, e la carne vira intensamente al blu alla rottura. Il cappello può superare i 20 cm di diametro, il gambo può essere spesso fino a 5 cm e alto circa 10–14 cm. L’odore è debole, terroso. È tossico da crudo e richiede cottura prolungata per essere consumato in sicurezza. Resta comunque sconsigliato ai raccoglitori inesperti per la somiglianza con specie velenose.

Presenza nel territorio ibleo: Presente nei boschi del Monte Lauro, principalmente in boschi misti di latifoglie e conifere, spesso in zone aperte come radure o ai margini di strade e sentieri. Fruttifica principalmente in estate e autunno. 

Boleto lurido (Suillellus luridus)