Zelkova siciliana

Nome comune: Zelkova siciliana

Nome scientifico: Zelkova sicula Di Pasquale, Garfì & Quézel

Famiglia: Ulmaceae

Status e conservazione: Endemismo puntiforme siciliano. La specie è presente allo stato spontaneo solo in una ristretta fascia di territorio ibleo ricadente nella provincia di Siracusa (Buccheri, 260 piante; Melilli, 1540 piante). Attualmente la specie risulta inserita nella lista rossa IUCN (Categoria CR: In pericolo critico) ed è conteggiata tra le 50 specie botaniche a maggior rischio di estinzione del mediterraneo. Specie protetta localmente anche dal decreto di tutela del Presidente della Regione (D.P.R.S. n°312 del 27/05/2013), emanato nell’ambito del progetto Ligfe Zelkov@zione.

Descrizione e biologia: Piccolo arbusto deciduo, a portamento generalmente cespuglioso di altezza non superiore ai 3-5 m. Le foglie sono ovoidali, lobate, coriacee e densamente tomentose con margine irregolarmente seghettato, riconoscibili da quelle di un Olmo per la simmetria della lamina. I fiori maschili sono generalmente solitari, ascellari e di colore giallastri, mentre quelli ermafroditi e femminili hanno colorazione verdastra. La modalità riproduttiva più frequente è quella vegetativa per polloni radicali.

Presenza nel territorio ibleo: La Zelkova siciliana è presente con una popolazione naturale globalmente inferiore alle 2000 unità, unicamente in due stazioni del territorio ibleo caratterizzate da condizioni ecologiche rese non troppo favorevoli dal sovrappascolo e dal rischio di incendi. La specie sembra preferire substrati basaltici piuttosto umidi e profondi. Le popolazioni iblee sono formalmente protette e hanno beneficiato di progetti di conservazione in situ finanziati dall’Unione Europea.