Nome comune: Geco verrucoso, emidattilo (dial. “Scurpiuni“)
Nome scientifico: Hemidactylus turcicus (Linnaeus, 1758)
Famiglia: Gekkonidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“.
Descrizione e biologia: Il Geco verrucoso può essere facilmente distinto dal Geco comune (Tarentola mauritanica) dalla presenza di un piccolo artiglio al termine di ogni dito; anche le dimensioni sono inferiori, raggiungendo al massimo i 10–12 cm di lunghezza. Il corpo presenta una colorazione grigio-rosata con numerose macchie brunastre e i tubercoli color giallo pallido. La coda, soprattutto negli esemplari più giovani, presenta caratteristici anelli scuri su fondo chiaro. Le pupille sono verticali ed il muso è piuttosto arrotondato. Il Geco verrucoso può talvolta emette suoni molto acuti, probabilmente allo scopo di marcare il territorio.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza del Geco verrucoso è ben distribuita in tutto il comprensorio territoriale ibleo fino a quote di circa 4-500 m s.l.m. La specie mostra una vocazione spiccatamente antropofila, al pari del Geco comune, pur preferendo cacciare al suolo piuttosto che su muri e pareti. Globalmente nel distretto ibleo la specie è molto meno diffusa e numerosa di Tarentola mauritanica.
