Nome comune: Nono
Nome scientifico: Aphanius fasciatus (Valenciennes, 1821)
Famiglia: Cyprinodontidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (Minor preoccupazione)“. La specie è in progressiva diminuzione per l’alterazione degli ambienti umidi costieri ma anche per la competizione con altre specie invasive (quali la Gambusia). Tuttavia, l’areale di distribuzione è ancora molto ampio. In Sicilia le popolazioni sono in forte contrazione. La specie è inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat, nell’allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e nell’allegato II della Convenzione di Berna.
Descrizione e biologia: Piccolo pesce eurialino, caratterizzato da un marcato dimorfismo sessuale (i maschi sono più piccoli e con livrea più contrastata, oltre che meno numerosi), capace di tollerare ampie variazioni di salinità, temperatura e ossigeno disciolto. Il Nono (che ha una distribuzione circum-mediterranea) è considerata un relitto della fauna della Tetide che popolava il mare Mediterraneo prima della crisi di salinità del Messiniano. La frammentazione degli areali all’interno della Sicilia ha determinato distanze genetiche significative tra le varie popolazioni.
Presenza nel territorio ibleo: Nell’ambito del comprensorio ibleo, il Nono risulta presente in alcune zone umide costiere (Marzamemi, c.da Pisciotto, Marina di Modica) e in corrispondenza degli apparati fociali di alcuni fiumi (San Leonardo, Dirillo).