Nome comune: Saltimpalo (dial. “Cacapalu, cacamarruggiu“)
Nome scientifico: Saxicola torquatus (Linnaeus, 1766)
Famiglia: Muscicapidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “VU (vulnerabile)“. Lo stato di conservazione della specie appare piuttosto critico a causa della meccanizzazione delle pratiche agricole, della trasformazione degli ambienti rurali e dell’uso incontrollato di biocidi.
Descrizione e biologia: Il Saltimpalo è un piccolo muscicapide facilmente riconoscibile per l’abitudine di attendere l’avvistamento della preda (insetti, ragni e altro piccoli invertebrati) stazionando sulla sommità di paletti di recinzione o manici di attrezzi agricoli. Il maschio ha la testa di colore nerastro, delimitata da un vistoso collare biancastro, e il petto di color rosso-arancio; la femmina, invece, ha una colorazione più tenue e meno contrastata. Potrebbe essere scambiato con uno stiaccino, dal quale si differenzia soprattutto per l’assenza del sopracciglio.
Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio dei Monti Iblei, il Saltimpalo appare uniformemente distribuito, dal livello del mare fino alle altitudini più elevate del distretto. Le popolazioni sono presenti con basse densità durante la primavera e l’estate, mentre in inverno la densità aumenta in virtù dell’arrivo dei contingenti svernanti.