Pernice di mare

Nome comune: Pernice di mare (dial. “Lininuni ri mari“)

Nome scientifico: Glareola pratincola (Linnaeus, 1766)

Famiglia: Glareolidae

Status e conservazione: Categoria IUCN “EN (in pericolo)“; elencata in Allegato I della Direttiva Uccelli UE (79/409/CEE); oggetto di tutela secondo l’Articolo 2 della Legge 157/92.

Descrizione e biologia: La Glareola pratincola è un uccello relativamente leggero (di norma non raggiunge i 90 grammi), ma dall’aspetto agile e slanciato, con un’apertura alare che raggiunge i 65 cm. Presenta una notevole agilità in volo, che sfrutta per catturare gli insetti di cui si nutre. La Pernice di mare nidifica in colonie, deponendo 3 uova (in un’unica covata) in una piccola cavità al suolo su terreni incolti, ai margini di paludi, stagni costieri e saline. Dal punto di vista ecologico è una specie, come altre, minacciate dalla trasformazione dell’habitat di nidificazione e alimentazione e dalla meccanizzazione delle pratiche agricole.

Presenza nel territorio ibleo: La Pernice di mare nel comprensorio dei Monti Iblei è una presenza occasionale e limitata a pochissime zone, tra le quali la piana di Gela (che ospita circa la metà delle coppie nidificanti in Italia!) e i pantani della Sicilia sud-orientale.