Moretta tabaccata

Nome comune: Moretta tabaccata (dial.: “Turcarieddu, scavuzzu”)

Nome scientifico: Aythya nyroca (Güldenstädt, 1770)

Famiglia: Anatidae

Status e conservazione: Specie classificata come Near Threatened (NT) a livello globale secondo la Lista Rossa IUCN. In Italia la stessa specie è stata inserita nella categoria EN (“in pericolo”), in quanto le popolazioni nazionali appaiono in forte declino per perdita di habitat, disturbo antropico e ibridazione con specie alloctone. Solo recentemente sono comparsi i primi sintomi di una leggera inversione di tendenza. La Moretta tabaccata resta comunque protetta dalla Direttiva Uccelli (All. I) e dalla Convenzione di Berna. In Italia è considerata specie prioritaria per la conservazione.

Descrizione e biologia: Anatra tuffatrice di medie dimensioni, con un caratteristico piumaggio color marrone castagna uniforme e occhi bianchi molto evidenti nei maschi adulti. Predilige ambienti umidi ricchi di vegetazione sommersa come stagni, paludi e laghi con canneti. È una specie generalmente silenziosa, più attiva al crepuscolo. Si nutre tuffandosi alla ricerca di vegetali acquatici, molluschi e insetti. La nidificazione avviene tra aprile e luglio, spesso nascosta tra i canneti, talvolta su isole galleggianti. È una specie timida e riservata, che tende a fuggire anche a notevole distanza ed è pertanto molto sensibile al disturbo antropico. Il comportamento migratorio è marcato: sverna nel bacino del Mediterraneo e in Africa sub-sahariana, anche se alcune popolazioni in Sicilia risultano parzialmente sedentarie.

Presenza nel territorio ibleo: La presenza della Moretta tabaccata nel comprensorio ibleo è localizzata e legata ai pochi ambienti umidi residui, come i pantani costieri della Sicilia sud-orientale e pochi invasi artificiali. Rilevata regolarmente durante la migrazione primaverile e autunnale, ma anche in svernamento. In anni favorevoli, può anche riprodursi localmente, ma solo se il disturbo antropico è contenuto e l’habitat integro.