Nome comune: Falco grillaio (dial.: “Farcuni“)
Nome scientifico: Falco naumanni Fleischer, 1818
Famiglia: Falconidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Specie prioritaria ai sensi della direttiva 79/409. Nonostante la riduzione dell’habitat (pseudo-steppe e campi aperti) e la diminuzione delle risorse trofiche (soprattutto ortotteri), il trend di popolazione non appare in significativo declino; in Sicilia, autentica roccaforte riproduttiva, si contano circa 500 coppie riproduttive.
Descrizione e biologia: Il Grillaio è il falconide più piccolo d’Europa con un peso che supera i 200 g e un’apertura alare inferiore ai 70 cm. Di aspetto piuttosto simile al Gheppio, se ne differenzia per le minori dimensioni, la mancanza di macchie scure sul dorso e (in visione ravvicinata) la colorazione giallastra delle unghie. Il Grillaio nidifica quasi sempre in colonie più o meno numerose, su piccole pareti o su manufatti in disuso. Si nutre prevalentemente di grossi insetti (ortotteri e coleotteri), sebbene non disdegni lucertole e piccoli micromammiferi.
Presenza nel territorio ibleo: Nel territorio del distretto degli Iblei la presenza del Grillaio è molto frequente in migrazione, mentre come specie nidificante è limitata alle zone più occidentali del territorio, dove la specie sembra prediligere i ruderi di abitazioni abbandonate in contesto di seminativo non irriguo e incolto di rotazione.
