Culbianco

Nome comune: Culbianco (dial. “Curidda ianca“)

Nome scientificoOenanthe oenanthe (Linnaeus, 1758)

FamigliaMuscicapidae

Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Sebbene il Culbianco non sia attualmente considerato a rischio di estinzione a livello globale, in Italia la specie mostra segnali di declino, spesso a causa dell’intensificazione agricola e dell’abbandono delle pratiche tradizionali.

Descrizione e biologia: Il Culbianco è un uccello di medie dimensioni con evidente dimorfismo sessuale. Il maschio presenta capo e dorso grigi, sopracciglio bianco, guance nere e petto fulvo-arancio. La femmina ha tonalità bruno chiaro. Entrambi i sessi mostrano una caratteristica “T” rovesciata nera sulla coda bianca. Specie migratrice a lungo raggio, il Culbianco sverna solitamente nell’Africa subsahariana. Durante la migrazione, può essere osservato in vari ambienti, dalla fascia costiera al piano collinare e montano. Le osservazioni sono facilitate dall’abitudine della specie di usare massi isolati come punti di osservazione. Il Culbianco Si nutre principalmente di insetti, ragni e altri piccoli invertebrati e solo occasionalmente integra la dieta con piccoli frutti e bacche.

Presenza nel territorio ibleo: Nell’ambito del comprensorio ibleo, l’osservazione del Culbianco è ancora molto comune durante il transito primaverile. La specie nidifica solitamente in ambienti sassosi e rocciosi di media e alta quota, ma sono stati stati registrati alcuni eventi riproduttivi poco sopra il livello del mare, nella Piana di Gela, al confine occidentale del territorio ibleo.