Pimelia

Nome comune: Pimelia (dial. ” Biccu niuru“)

Nome scientifico: Pimelia grossa Fabricius, 1792

Famiglia: Tenebrionidae

Status e conservazione: Ritenuta in progressiva rarefazione soprattutto a causa del disturbo antropico nei suoi ambienti elettivi (balneazione eccessiva, pulizia meccanica delle spiagge, presenza diffusa di impianti e strutture balneari…).

Descrizione e biologia: Tipico tenebrionide delle spiagge sabbiose iblee, la Pimelia si riconosce facilmente per la colorazione nerastra e per le costole elitrali molto marcate. Attiva per quasi tutto l’anno, la Pimelia grossa presenta un circadiano bimodale durante la stagione estiva (massima attività nelle prime e nelle ultime luci del giorno) e un bioritmo unimodale durante l’inverno, quando è possibile incontrarla solo nelle ore centrali del giorno. Solitamente detritivora, durante la stagione riproduttiva la Pimelia può sviluppare attitudini saprofaghe e persino il cannibalismo non è infrequente.

Presenza nel territorio ibleo: Un tempo comunissima lungo tutto il litorale sabbioso ibleo, la Pimelia risulta in generale rarefazione in tutto il comprensorio costiero ibleo e in molte stazioni storiche risulta attualmente scomparsa.

Pimelia (Pimelia grossa)