Nome comune: Obelisco violetto
Nome scientifico: Trithemis annulata (Palisot de Beauvois, 1807)
Famiglia: Libellulidae
Status e conservazione: L’Obelisco violetto è valutato dalla IUCN LC (“Minima preoccupazione”), ed anzi è considerato una specie in espansione in Europa meridionale grazie ai cambiamenti climatici. La sua sopravvivenza non è minacciata, ma la sua presenza è un indicatore della qualità delle acque e della salute degli ecosistemi acquatici.
Descrizione e biologia: L’Obelisco violetto è una libellula di medie dimensioni, con una lunghezza corporea di circa 35–40 mm e un’apertura alare di 50–60 mm.
Il maschio adulto presenta un addome rosso-violaceo, mentre la femmina è più chiara e tendente al giallo. Le ali sono trasparenti, con venature dorate molto evidenti. La specie è tipica degli ambienti acquatici stagnanti o a lento corso, come stagni, laghi e canali, dove le larve si sviluppano tra la vegetazione sommersa.
Le larve sono predatrici attive di piccoli invertebrati acquatici, mentre gli adulti cacciano insetti in volo, dimostrando grande agilità e precisione. La riproduzione avviene in primavera ed estate, quando le femmine depongono le uova sulla vegetazione acquatica o direttamente nell’acqua.
Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio dei Monti Iblei, l’Obelisco violetto è una presenza regolare nelle zone umide, nei laghi e negli stagni, dove trova condizioni ideali per la riproduzione e lo sviluppo delle larve. La specie appare particolarmente abbondante nei bacini artificiali, dove la vegetazione acquatica è ben sviluppata.