Nome comune: Ditisco (dial. “Biccu d’acqua“)
Nome scientifico: Cybister lateralimarginalis (De Geer, 1774)
Famiglia: Dytiscidae
Status e conservazione: La specie non risulta ancora valutata nella IUCN e non si hanno informazioni attendibili sul suo stato di conservazione.
Descrizione e biologia: Coleottero predatore ben adattato alla vita acquatica, sia nella fase larvale che in quella adulta. Nell’adulto, le ali anteriori sono trasformate in elitre robuste che conferiscono all’insetto una forma estremamente idrodinamica. Le tibie e i tarsi sono ricoperti da setole idrorepellenti che agevolano la propulsione subacquea. Sotto le elitre forti e robuste trovano posto due ali perfettamente funzionali e soprattutto una “camera sottoelitrale”, un dispositivo analogo all’autorespiratore subacqueo ad aria sul quale si aprono gli stigmi respiratori e che consente al ditisco ragguardevoli apnee della durata di oltre 15 minuti.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza del Ditisco è ben rappresentata nel comprensorio ibleo, sia in acque lentiche (stagni, anche costieri, laghi e pozze avventizie) che in acque lotiche, caratterizzate da buon idrodinamismo (fiumi e torrenti). Capaci di tollerare livelli moderati di inquinamento delle acque, i ditiscidi non possono essere considerati buoni indicatori ecologici, sebbene la loro presenza sia spesso rivelatrice di un ecosistema ben equilibrato.
