Nome comune: Cerambice vespa
Nome scientifico: Plagionotus siculus López-Colón, 1997
Famiglia: Cerambycidae
Status e conservazione: La sottosepecie oggetto della presente scheda può essere rinvenuta in Italia meridionale, in Sicilia e in Nord Africa. Lo stato di conservazione della specie attualmente non desta alcuna preoccupazione specifica, sebbene le popolazioni appaiano in progressiva diminuzione.
Descrizione e biologia: Coleottero floricolo ungo fino a 15 mm, il Cerambice vespa si riconosce molto facilmente per la colorazione, vistosamente aposematica, che mima il pattern cromatico di una vespa. Le macchie gialle sono vistosamente pubescenti. Le larve sono fitofaghe e si nutrono delle radici di diverse specie di malvacee, tra cui la Malva sylvestris. Predilige i margini delle aree boschive, ma non è infrequente nelle radure collinari, nei campi coltivati e persino negli ambienti ruderali, purché siano disponibili le piante nutrici delle larve.
Presenza nel territorio ibleo: Il Cerambice vespa, sebbene con popolazioni piuttosto ridotte, occupa diffusamente molti ambienti del comprensorio ibleo, dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del distretto.
