Nome comune: Rana verde, rana comune, rana dei fossi (dial. “Lauruncia“)
Nome scientifico: Pelophylax synklepton hispanicus (Bonaparte, 1839)
Famiglia: Ranidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“.
Descrizione e biologia: Fra tutti gli anfibi presenti nel comprensorio ibleo, la Rana verde è di certo la più legata all’acqua, anche al di fuori del periodo riproduttivo, potendo essere rinvenuta in tutti gli ambienti umidi (soprattutto perenni) sia naturali che artificiali. Capace di raggiungere i 12 cm di lunghezza, la Rana verde presenta una colorazione variabile dal bruno-giallastro al verde intenso, frequentemente cosparso di macchie scure. Le dita sono ampiamente palmate. Durante il periodo riproduttivo (in genere la tarda primavera) i maschi emettono un gracidio particolarmente intenso, grazie a 2 sacche vocali biancastre che si sviluppano ai lati del capo. L’accoppiamento avviene in acqua e la fecondazione è esterna.
Presenza nel territorio ibleo: La rana verde è presente in tutti gli ambienti umidi del comprensorio ibleo, anche bacini artificiali e vasche di irrigazione, dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del distretto.