Nome comune: Scorpione ibleo (dial. “Suffiziu“)
Nome scientifico: Euscorpius hyblaeus Tropea, 2016
Famiglia: Euscorpidae
Status e conservazione: La specie, di recentissima istituzione, non risulta ancora censita dall’IUCN e non è oggetto di alcuna norma specifica di protezione. Non esistono dati concreti sull’effettiva consistenza delle popolazioni.
Descrizione e biologia: Specie tipicamente sinantropica, recentemente separata da E. sicanus, dalla quale si differenzia per alcuni caratteri non visibili ad occhio nudo (serie tricobotriale). Come tutti gli Euscorpius, anche E. hyblaeus è di indole solitaria (i casi di cannibalismo non soni infrequenti), ha abitudini essenzialmente notturne e si nutre di piccoli invertebrati che cattura solitamente con le cosiddette “chele” (i pedipalpi modificati). Solo nel caso di prede più impegnative, può ricorrere all’inoculazione del veleno tramite il telson.
Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio ibleo, l’Euscorpius hyblaeus, assieme all’E. sicanus, occupa qualunque microhabitat presenti condizioni favorevoli di umidità elevata, scarsa illuminazione e abbondanza di prede (legno marcescente, anfratti rocciosi, fessure nei muri, accumuli di materiale detritico…), anche se si tratta di ambienti spiccatamente sinantropici.