Polpo comune

Nome comune: Polpo comune (dial. “Purpu“)

Nome scientifico: Octopus vulgaris Cuvier, 1797

Famiglia: Octopodidae

Status e conservazione: Dal punto di vista della gestione ittica, Octopus vulgaris è oggetto di monitoraggi e valutazioni secondo i criteri del Descrittore 3 della Strategia Marina italiana, che valuta mortalità da pesca, biomassa dei riproduttori e struttura demografica degli stock; le valutazioni indicano un certo rischio di sovrasfruttamento alieutico.

Descrizione e biologia: Popolarissimo mollusco cefalopode ancora molto diffuso nei bassi fondali rocciosi e sabbiosi delle coste italiane. Il Polpo è ben noto per la sua capacità di cambiare rapidamente colore (grazie ad un efficiente sistema di cromatofori), e per la caratteristica propulsione a getto d’acqua (espellendo acqua con forza dal sifone), che viene utilizzata anche per l’emissione dell’inchiostro. Il Polpo è considerato uno degli invertebrati più intelligenti ed evoluti e durante gli esperimenti si è mostrato capace anche di aprire barattoli per raggiungere le prede in essi contenute. La femmina depone fino a 400.000 uova, che protegge fino alla schiusa grazie ad un prolungato digiuno che alla fine ne provoca la morte.

Presenza nel territorio ibleo: Lungo le coste rocciose del comprensorio ibleo il Polpo è ancora relativamente abbondante, sebbene le popolazioni siano costantemente ridimensionate dalla pesca professionale e dilettantistica.