Nome comune: Euiseto massimo (dial. “Cura ri cavaddu“)
Nome scientifico: Equisetum telmateia Ehrh.
Famiglia: Equisetaceae
Status e conservazione: Specie a ad ampia distribuzione circumboreale, non sottoposta a vincoli di protezione.
Descrizione e biologia: Pianta officinale legata agli ambienti umidi e ombrosi, frequentemente associata a corsi d’acqua: l’epiteto generico fa riferimento alla sua presunta somiglianza con la coda di un cavallo. La pianta può essere divisa in due differenti sezioni: la parte ipogea, costituita da un rizoma suborizzontale ramificato, e la parte epigea, costituita da due tipi di fusto dall’aspetto molto differente. I fusti sterili sono densamente ramificati e di colore verde. mentre i fusti fertili sono bianco-giallastri, privi di clorofilla e recanti al culmine uno strobilo apicale contenente le spore.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza dell’Equiseto massimo è ben rappresentata nel comprensorio ibleo, dalle quota più basse fino ai limiti altitudinali del territorio, con una spiccata preferenza per le ripisilve e i meandri più ombrosi.