Palma nana

Nome comune: Palma nana (dial. “Giummarra, scupata“)

Nome scientifico: Chamaerops humilis L.

Famiglia: Arecaceae

Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Lo stato di salute delle popolazioni è attualmente minacciato dalla diffusione in Sicilia del lepidottero alloctono Paysandisia archon, le cui larve si insediano nello stipite, rodendolo.

Descrizione e biologia: Nota anche con il nome comune di “Palma di San Pietro”, la Palma nana è l’unica specie rappresentante del genere Chamaerops. È una specie tipica della macchia mediterranea che, a onta del nome, può superare i 2 m di altezza. Il fusto, detto stipite, è ricoperto dai residui squamosi delle foglie morte degli anni precedenti. Le foglie presentano la caratteristica forma a ventaglio e sono sostenute da lunghi piccioli spinosi riuniti in ciuffi. È diffusa nella fascia più termofila di tutto il Mediterraneo occidentale.

Presenza nel territorio ibleo: Palma diffusa irregolarmente in tutto il territorio del parco, dal livello del mare (dove può occasionalmente formare palmeti naturali costieri) fino al limite altitudinale dei 600m. Sembra confermata l’ipotesi secondo cui, oltre al Castnide delle Palme (Paysandisia archon), anche il Punteruolo rosso delle Palme (Rhynchophorus ferrugineus) contribuisca a danneggiare le popolazioni autoctone di Palma nana.