Nome comune: Miniottero di Schreibers (dial. “Taddarita“)
Nome scientifico: Miniopterus schreibersii Kuhl, 1817
Famiglia: Miniopteridae
Status e conservazione: Categoria IUCN “VU (vulnerabile)“. In Italia, la specie è protetta dalla legge 157/1992 e dalla Direttiva Habitat UE (Allegato II e IV); la cattura, l’uccisione e il disturbo sono vietati. In Europa, le popolazioni di Miniopterus schreibersii sono in forte declino, principalmente a causa della perdita di habitat e del disturbo antropico. In Sicilia, la specie è presente con colonie riproduttive, ma il trend locale, sebbene non ben documentato, sembra in linea con quello europeo.
Descrizione e biologia: Pipistrello di dimensioni relativamente ridotte con apertura alare inferiore ai 35 cm e peso che non raggiunge i 20 g. Pelliccia corta e piuttosto morbida, orecchie corte e triangolari, coda del tutto inclusa nell’uropatagio, la membrana che va dagli arti posteriori alla coda. Specie tipicamente gregaria, può formare colonie miste con rinolofi e vespetilionidi, sempre all’interno di cavità ipogee. Durante i voli di caccia può superare la velocità ragguardevole di 50 km/h.
Presenza nel territorio ibleo: La presenza della Miniottero nel comprensorio ibleo è localizzata nelle più ampie cavità ipogee, sia naturali che artificiali. La specie è in rarefazione a causa della pressione antropica esercitata sulle cavità carsiche (suo ambiente elettivo) per attività ricreative e turistiche, oltre che per la generale diminuzione di insetti volanti, che costituiscono l’alimento esclusivo della specie.