Nome comune: Usignolo di fiume (dial. “Ricignuolu ri ciumi“)
Nome scientifico: Cettia cetti (Temminck, 1820)
Famiglia: Sylviidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. La specie appare in ottima salute, con popolazioni abbondanti ed areale molto vasto. Attualmente non sembrano sussistere fattori di rischio specifici per l’Usignolo di fiume.
Descrizione e biologia: Nonostante il comportamento marcatamente elusivo, la presenza di questa specie è frequentemente rilevabile dall’inconfondibile canto di allarme, forte ed improvviso. L’Usignolo di fiume frequenta le rive boscate di fiumi e laghi, con una spiccata preferenze per i bassi cespugli e per la vegetazione più fitta. La colorazione è sfuma dal marrone delle parti superiori al grigio chiaro delle parti inferiori, con gola biancastra e sopracciglio chiaro molto evidente; la coda è spesso mantenuta in posizione sollevata. Del tutto privo di dimorfismo sessuale, l’Usignolo di fiume nidifica tra aprile e giugno, deponendo da 4 a 6 uova in uno dei nidi a coppa profonda che il maschio, poligamo, ha costruito per attirare più femmine.
Presenza nel territorio ibleo: L’Usignolo di fiume è presente molto diffusamente nel territorio ibleo, soprattutto lungo i boschi ripariali, nelle cave ombrose e nei fitti cespugli che orlano le aree umide, anche costiere. La sue presenza è ben distribuita dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del comprensorio ibleo.