Upupa

Nome comune: Upupa (dial. “Pipituni“)

Nome scientifico: Upupa epops Linnaeus, 1758

Famiglia: Upupidae

Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“.

Descrizione e biologia: Uccello dalla sagoma inconfondibile per il lungo becco ricurvo e per il vistoso ciuffo cefalico erettile, l’Upupa deve il suo nome al canto ripetitivo che emettono i maschi durante la stagione riproduttiva. Nidifica di preferenza in aree aperte collinari e pianeggianti, uliveti, carrubeti, vigneti e margini dei boschi. L’Upupa è un uccello essenzialmente insettivoro, sebbene non disdegni di integrare la propria dieta con lombrichi, molluschi e persino piccoli vertebrati (soprattutto lucertole). Upupa epops è un uccello monogamo limitatamente alla durata della stagione riproduttiva; i nidiacei, in caso di pericolo percepito, possono spruzzare sull’aggressore le proprie feci mescolate ad un liquido nerastro dall’odore nauseabondo (secreto dall’uropigio) ad oltre mezzo metro di distanza.

Presenza nel territorio ibleo: All’interno del comprensorio ibleo, durante la primavera e l’estate, l’Upupa risulta presente con popolazioni abbondanti dal livello del mare fino alle massime altitudini del distretto. Non sono infrequenti i contingenti di Upupa che svernano, soprattutto lungo al fascia costiera.