Nome comune: Porciglione europeo (dial.: “Marranzanu”)
Nome scientifico: Rallus aquaticus Linnaeus, 1758
Famiglia: Rallidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. La specie, pur risentendo delle variazioni stagionali degli habitat elettivi (i fitti canneti e i giuncheti al margine di corpi idrici dolci e salmastri), risulta stabile in tutto il suo areale e non sembra soggetta ad alcuna minaccia specifica, a parte la generale compromissione delle aree umide non protette.
Descrizione e biologia: Il Porciglione è un rallide di medie dimensioni con una apertura alare che può superare i 45 cm di lunghezza e un peso corporeo che raggiunge i 120 g (le femmine sono generalmente di taglia inferiore). La colorazione varia dal blu-ardesia scuro al marrone brunastro. Il lungo becco, l’iride e le zampe tendono vistosamente al rossastro.
Il Porciglione si nutre essenzialmente di invertebrati sia acquatici che terrestri, ma non disdegna l’alimentazione a base di vegetali (semi, bacche, germogli e radici). Il nido, composto di steli di giunco, viene costruito nella folta vegetazione di acqua bassa. La femmina vi depone da 5 a 10 uova che vengono covate per tre settimane, durante le quali il maschio porta il cibo alla compagna, sostituendola nella cova solo per brevi intervalli di tempo.
Presenza nel territorio ibleo: Il Porciglione risulta diffuso, con popolazioni sedentarie e nidificanti, in tutte le aree umide iblee costiere, pur occupando talvolta anche i canneti e i giuncheti della acque dolci più interne.
