Cormorano

Nome comune: Cormorano (dial.: “Marauni)

Nome scientifico: Phalacrocorax carbo (Linnaeus, 1758)

Famiglia: Phalacrocoracidae

Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Il trend della popolazione italiana sembra essere in incremento, sebbene manchino dati certi.

Descrizione e biologia: Il Cormorano è una specie facilmente riconoscibile per il corpo allungato e idrodinamico di color bronzo lucido e per il becco robusto e uncinato. Può raggiungere il metro di lunghezza e sfiorare i 3 kg di peso. Perfettamente adattato alla caccia in acqua (grazie anche alle membrane interdigitali sviluppatissime e alla terza palpebra trasparente), il Cormorano non resta mai a lungo in acqua poiché il suo piumaggio è poco impermeabile a causa dell’atrofizzazione della ghiandola uropigea. Per tale motivo, è costretto e restare frequentemente immobile ad ali spiegate per agevolare l’asciugature di penne e piume. Il Cormorano è una specie cosmopolita che, con le sue sottospecie, abita tutti i continenti, ad eccezione dell’America meridionale.

Presenza nel territorio ibleo: Nel comprensorio ibleo il Cormorano comune è presente in numerosi habitat quali le coste basse rocciose, gli invasi interni, gli stagni retrodunali costieri, le foci dei fiumi.