Nome comune: Assiolo (dial.: “Chiù)
Nome scientifico: Otus scops (Linnaeus, 1758)
Famiglia: Strigidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Specie protetta a livello europeo (Direttiva Uccelli 2009/147/CE, Allegato I)
Descrizione e biologia: L’assiolo è il più piccolo rapace notturno d’Europa, con una lunghezza totale di circa 20 cm e un’apertura alare che supera raramente i 50 cm. Il piumaggio è estremamente mimetico, bruno-grigiastro con striature e macchie chiare, che lo rendono difficile da individuare sui rami degli alberi dove trascorre il giorno. Si riconosce facilmente dalla civetta (oltre che per la vocazione più spiccatamente arboricola) anche per i caratteristici ciuffi auricolari eretti. Il canto, un monotono “tiù” o “chiù” ripetuto a intervalli regolari, è facilmente udibile nelle notti estive e ne svela facilmente la presenza. Specie migratrice, sverna nell’Africa subsahariana e ritorna in Europa per la nidificazione tra aprile e settembre. Si nutre principalmente di insetti notturni, come falene e coleotteri, ma può occasionalmente predare piccoli vertebrati.
Presenza nel territorio ibleo: Presente in buona parte della Sicilia, l’assiolo è particolarmente diffuso negli ambienti collinari e montani degli Iblei, dove trova habitat favorevoli come boschi aperti, uliveti, frutteti e aree rurali con alberi maturi. La sua presenza è segnalata anche in parchi urbani e giardini con vegetazione arborea ben sviluppata.