Nome comune: Allocco (dial.: “Fujanu”)
Nome scientifico: Strix aluco Linnaeus, 1758
Famiglia: Strigidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“. Oggetto di tutela secondo l’Articolo 2 della Legge 157/92. La specie risulta stabile in tutto il suo areale europeo e non sembra soggetta ad alcuna minaccia specifica in Italia.
Descrizione e biologia: L’allocco è facilmente riconoscibile dagli altri strigidi per il corpo tozzo e la grossa testa tenuta sovente incassata nel tronco; gli occhi sono neri e molto grandi, mentre il becco è reso quasi invisibile dallo spesso strato di piumaggio che lo circonda. Il dimorfismo sessuale è legato quasi unicamente alle maggiori dimensioni della femmina, mentre esistono due varianti cromatiche della specie: la forma marrone e la forma grigia. L’apertura alare può raggiungere il metro, mentre il peso può superare i 600 g. Nidifica in cavità di alberi, negli ampi buchi delle pareti rocciose e persino in cavità artificiali di ruderi abbandonati. La specie è monogama e già alla fine dell’inverno inizia l’attività di corteggiamento al termine delle quali vengono deposte 2 o 3 uova che saranno covate dalla femmina per circa 30 giorni.
Presenza nel territorio ibleo: L’Allocco in Sicilia è specie sedentaria che si riproduce con regolarità nel comprensorio ibleo. La specie frequenta preferibilmente le cave più fresche e ombrose, pur non disdegnando le aree ruderali nelle periferie urbane e nelle campagne (anche densamente abitate), nonché i parchi e giardini.