Pesciolino d’argento

Nome comune: Pesciolino d’argento (dial. “Mangiacarta“)

Nome scientifico: Lepisma saccharinum Linnaeus, 1758

Famiglia: Lepismatidae

Status e conservazione: Al momento, non sembra sussistere alcuna minaccia specifica per lo stato di conservazione della specie.

Descrizione e biologia: Insetto attero e lucifugo, spiccatamente sinantropico, ben riconoscibile per il corpo affusolato (lungo fino a 10 mm) e per la presenza di tre lunghi cerci tattili posteriori. Il pesciolino d’argento, che ha attività prevalentemente notturna, si nutre di qualunque sostanza contenga amido o polisaccaridi: carta, colle, derivati del latte, rilegature dei libri, francobolli, tessuti naturali, zucchero, cereali, legumi, insetti morti, esuvie… Durante la fase riproduttiva, il maschio depone una spermatofora che viene successivamente raccolta dalla femmina (fecondazione esterna indiretta).

Presenza nel territorio ibleo: Il Pesciolino d’argento prospera nelle abitazioni, nei musei e nelle biblioteche, prediligendo gli anfratti più umidi e meno illuminati.

Pesciolino d'argento (Lepisma saccharinum)