Nome comune: Mantide religiosa (dial. “Morti“)
Nome scientifico: Mantis religiosa (Linnaeus, 1758)
Famiglia: Mantidae
Status e conservazione: Specie ad ampia distribuzione diffusa in Europa, Africa e Asia (nonché in America, dove è stata introdotta sul finire del diciannovesimo secolo), la Mantide religiosa non è sottoposta a vincoli di protezione poiché non sembrano sussistere per il momento minacce specifiche.
Descrizione e biologia: La Mantide religiosa è un grosso insetto (lungo fino a 9 cm) emimetabolo ben riconoscibile dalla postura oratoria conferitagli dal primo paio di zampe. Possiede occhi composti molto grandi ed efficienti e un organo uditivo supplementare in posizione ventrale (che gli consente di registrare le frequenze sonore estreme, compresi gli ultrasuoni). La colorazione varia dal bruno al verde e ha funzione essenzialmente criptica. Preda essenzialmente cavallette, grilli e scarafaggi e occasionalmente anche conspecifici.
Presenza nel territorio ibleo: La Mantide religiosa è una specie estremamente diffusa e comune in tutto il comprensorio ibleo, dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del distretto.