Nome comune: Empusa pennata, Mantide pennata
Nome scientifico: Empusa pennata (Thunberg, 1815)
Famiglia: Empusidae
Status e conservazione: L’Empusa pennata è distribuita in Europa occidentale e in Nord Africa; in Italia è maggiormente diffusa al centro-sud, isola comprese. L’Empusa pennata, sebbene in progressiva rarefazione, religiosa non è sottoposta a vincoli di protezione poiché non sembrano sussistere per il momento minacce specifiche.
Descrizione e biologia: L’Empusa pennata è un insetto inconfondibile per il suo caratteristico aspetto, conferitole anche dalla peculiare formazione conica che si trova sul capo, tra le antenne. Ambedue i sessi raggiungono in età adulta i 6 cm di lunghezza; i maschi, leggermente più esili, presentano delle caratteristiche antenne bipettinate. Gli adulti sono discreti volatori e possono, talvolta, cacciare anche al volo. Preda essenzialmente cavallette, grilli e scarafaggi e occasionalmente anche conspecifici. Dalle ooteche, deposte all’inizio dell’estate, fuoriescono 25-40 neanidi che sverneranno ben nascoste nella vegetazione più riparata.
Presenza nel territorio ibleo: L’Empusa pennata è una specie ben diffusa (ma con piccole, sparute popolazioni) in tutto il comprensorio ibleo, dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del distretto. Predilige gli ambienti di macchia e di gariga, con abbondanza di vegetazione erbacea e di cespugli isolati, anche nelle immediate vicinanze della costa.