Nome comune: Rospo smeraldino siciliano (dial. “Buffa stizziata“)
Nome scientifico: Bufotes boulengeri ssp. siculus (Stöck et al., 2008)
Famiglia: Bufonidae
Status e conservazione: Categoria IUCN “LC (minor preoccupazione)“.
Descrizione e biologia: Piccolo rospo i cui esemplari femmina possono raggiungere i 10 cm di lunghezza e i 110 g di peso. La livrea è ben riconoscibile per le diffuse macchie verdastre che chiazzano irregolarmente il fondo bianco-grigiastro. Ha Il Rospo smeraldino siciliano ha abitudini crepuscolari e notturne; colonizza di preferenza ambienti costieri e collinari, pur non temendo le quote maggiori. Necessita di ambienti acquatici (pozze, laghi, stagno ma anche abbeveratoi) solo durante la stagione riproduttiva. Si nutre di un gran numero di artropodi e molluschi terrestri.
Presenza nel territorio ibleo: Anfibio diffuso in molte località del comprensorio ibleo. Tuttavia, la captazione abusiva delle acque, il prosciugamento di molti bacini irrigui artificiali e l’uso di biocidi (che riduce il numero è la varietà di prede del rospo) incidono notevolmente sullo status delle popolazioni iblee, facendolo ritenere una specie vulnerabile.
