Ragno lupo maggiore

Nome comune: Ragno lupo maggiore

Nome scientifico: Hogna radiata (Latreille, 1817)

Famiglia: Lycosidae

Status e conservazione: Specie ampiamente diffusa nel Bacino del Mediterraneo, in Europa meridionale e in Nord Africa, Hogna radiata è uno dei più grandi rappresentanti dei Lycosidae europei. Non è attualmente minacciata da alcun fattore specifico, rientrando quindi tra le specie a “Minor Preoccupazione” (LC).

Descrizione e biologia: Hogna radiata è un ragno di grandi dimensioni, con un corpo che nei maschi raggiunge 15–18 mm e nelle femmine può superare i 25 mm. Il colore varia dal bruno-grigiastro al bruno-rossiccio, con una tipica banda chiara mediana sul cefalotorace che si estende fino all’opistosoma, dove forma un disegno a forma di foglia o di freccia. Gli occhi, disposti in tre file, conferiscono al ragno un’eccellente visione frontale e laterale, caratteristica distintiva dei Licosidi. Specie terricola e vagante, il Ragno lupo maggiore non costruisce tele per catturare le prede ma le caccia attivamente, affidandosi alla vista e alla rapidità nei movimenti. Si nutre di piccoli insetti, altri artropodi e occasionalmente anche di conspecifici. Durante la stagione riproduttiva, la femmina costruisce un ovisacco sferico che porta attaccato alle filiere e dal quale, dopo la schiusa, i piccoli salgono sul dorso della madre per restarvi alcuni giorni. Questo comportamento materno, tipico dei ragni lupo, è tra i più affascinanti del gruppo. Nelle ore più calde della giornata, gli adulti si rifugiano in tane scavate nel terreno o sotto pietre, spesso bordate di fili sericei.

Presenza nel territorio ibleo: Negli territorio ibleo, Hogna radiata è specie piuttosto comune in ambienti aridi e assolati: garighe, pascoli secchi, uliveti, margini di sentieri e muretti a secco, dal livello del mare fino ai massimi altitudinali del comprensorio. Può essere osservata anche nei centri abitati rurali e nelle aree periurbane, dove caccia tra la vegetazione bassa o sulle superfici rocciose.